15 febbraio 2012

19 Novembre 2008 S.Josè ultima notte


19  Novembre  2008  S. José ultima notte



Stamane alle 6 AM  sveglia come un grillo!!
Do un’occhiata fuori e il cielo è grigio e piove.Colazione veloce con caffè e due fette di pane con burro e marmellata, la malinconia inizia a farsi sentire ma non ci voglio pensare.
Torno in stanza, e dopo aver messo un in ordine tutte le mie cose, mi godo un po’ di tv.
I canali sono tutti stranieri, ma riesco a guardare e a comprendere un documentario che parla dell'Isola di Coco. Purtroppo le acque protette che circondano l'isola , nonostante siano protette, gli squali martello vengono cacciati senza pietà per le loro pinne da pescatori senza scrupoli.
Ho assistito a scene terribili dove, una volta tagliate le pinne, vengono rilasciati in mare a morire..
Ma io mi domando e dico.....ma la zuppa miracolosa non potete farvela con le ...BIIIIIPPPPPPPPPPPP vostre??????
Dev'essere un posto incantevole e so che è a due giorni di navigazione dalla costa sud del Costarica e per accedervi ci vogliono permessi speciali.
Nel frattempo tra uno zapping e l'altro, il mio stomaco inizia e brontolare e siccome sono le 12 pm
si torna da Rostipollo a fare un bel pranzo a base di pollo allo spiedo.
Questa volta ho provato una buonissima l’insalata di pollo con funghi e guacamole, ovviamente accompagnata dalla solita Imperial ghiacciata. Circa 4$ a testa se non ricordo male, ma sono gli ultimi giorni ed io incomincio a perdere i colpi.
Eccoci  nuovamente nelle strade di S. José  per andare a salutare Marianella. Prorompente donna con spiccatissimo senso degli affari. Gestisce un negozio di souvenir nella strada principale della capitale e non comprare qualcosa da lei è impensabile.
E’ talmente brava nel suo lavoro che alla fine cedi per sfinimento, per carità, una persona brava e disponibile, ma si sa, gli affari sono affari.
A un certo punto ci chiede se avevamo sentito il terremoto ieri sera alle 23.30....
Terremoto??? Assolutamente no!
Lei scoppia a ridere e ci dice che l’intensità del sisma è stata di 6.9!
Finisce dicendo che forse eravamo talmente stanchi da non sentire nulla. 
Dpo aver comprato gli ultimi souvenir abbraccio con un pò di magone anche lei e un bel Puravida non ce lo toglie nessuno.
Quando qui sono le dieci di sera, in Italia sono le 5 del mattino e ora qui sono le 3 del pomeriggio e domani a quest’ora staremo facendo le carte d’imbarco per l’Italia.
Meno male che il viaggio di ritorno sarà di notte, così mi addormento qui e mi risveglio a Madrid. Salutiamo la nostra procace amica e torniamo in hotel.
Dopo un pomeriggio passato davanti alla tv a guardare CSI e National Geographic, tutto rigorosamente in Spagnolo, ci prepariamo per la cena.
Decidiamo di andare nel locale consigliatoci da Kevin, Soda Creolita, dove il titolare ci confessa di avere il desiderio, un giorno, di visitare Venezia e Firenze. Devo dire che al momento sono le citta più gettonate dai costaricensi, gli dico che sono città meravigliose, ma mai come questa bellissima terra. Il locale è grazioso e rimane proprio vicino al negozio delle maschere. I tavoli ben  disposti e l'arredamento un pò vecchiotto ma ordinato e pulito. Ordiniamo panini con carne, contorno di patate e due corona belle fresche.
Il conto è di 7000 colones, ritiriamo la nostra cena take away, troppo stanchi per stare in giro stasera e una volta rientrati in Hotel scambio due parole con Petronio e ne approfitto per ringraziare e salutare anche lui. Fuori, mi accorgo che si è alzato un vento fortissimo e la temperatura è calata molto rispetto al nostro primo arrivo. Poi penso che tra un po’ è Natale…. e chissà perchè mi senbra tutto normale.
Cena sostanziosa e poca tv, condiscono la mia serata e poco dopo crollo tra le braccia di Morfeo.





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